Da tre novelle di Luigi Pirandello.
Tre adattamenti essenziali, contemporanei, alquanto diversi tra di loro per ambientazione e stile, eppure accomunati dallo sguardo critico sui paradossi della (nostra) società.
Il Leitmotiv della scenografia e dei costumi: la “gabbia”, fisica e mentale, politica e sociale che contraddistingue tutti i personaggi. Chi non se ne avvede proprio e chi riesce a liberarsene (forse).
LA PATENTE
racconta di come la superstizione e le maldicenze di un intero paese condannano Chiarchiaro e sua figlia Rosinella all’emarginazione. Ma Chiarchiaro riuscirà a sfruttare la “maschera” pirandelliana per la sua rivalsa.
IL TRENO HA FISCHIATO
descrive la vita insostenibile di Belluca, che subisce continue angherie al lavoro e a casa. Ma lui, come “un mulo bendato”, continua “a girare la stanga”, finché il fischio di un treno, sognato o immaginato, d’improvviso lo risveglia allo spettacolo della vita. La follia, quella sana, secondo Pirandello ci rende finalmente umani e così anche Belluca può di nuovo seguire “il palpito del tempo”.
LA GIARA
è la storia di Don Lolò, proprietario terriero attaccato morbosamente alla sua “roba” e di Zi Dima, il conciabrocche col suo mastice miracoloso. Ma è soprattutto la storia delle lavoratrici e dei lavoratori, che prendono coscienza che l’unione può fare la forza e cominciano a ribellarsi contro la sopraffazione del “Padrone”.
LO SPETTACOLO
È impreziosito da una gran varietà di costumi, dalle maschere costruite artigianalmente, e dal sorprendente e fantasioso accompagnamento musicale dal vivo.
Durata: 70 minuti ca. senza intervallo
Vi aspettiamo.
Prenotazioni: whatsApp o SMS al 3473605966
Costo biglietto: 10€
I biglietti si pagano e si ritirano direttamente al botteghino del teatro 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.