Sono passati mesi dalla mobilitazione del popolo iraniano contro il regime repressivo dopo la morte della giovane donna curda Masha (Jina) Amini, uccisa senza alcuna ragione se non per i suoi bellissimi capelli, considerati un oggetto di sfrontata e desiderabile femminilità.
L’artista Monica Argentino sente forte e prepotente attraverso questo lavoro il desiderio di mettere a disposizione la propria arte per una maggiore sensibilizzazione delle coscienze ed in contemporaneo omaggiare il grande coraggio della popolazione iraniana insorta a difesa della propria libertà e per smantellare l’apartheid di genere.
L’arte come risposta sacra alle dissacranti azioni di guerra, sopraffazione e morte.
Immaginando la bellezza delle chiome nere e fluenti delle donne iraniane sacrificate contro la repressione, l’artista le trasla su di un corpo nudo che attraverso la sua pritmordiale potenza, bellezza e sacralità gli riconosce dignità ed identità.
( M.Argentino )
Presentazione
Sono una visual artist, pittrice, video artist, performer ed il mio lavoro verte principalmente sull’uguaglianza di genere ed i miei progetti sono dedicati all’essere umano, alle sue contraddizioni, passioni e distorsioni dei sentimenti.
L’intento è quello di puntare un faro sulla nostra imperfetta natura e le sue contraddizioni, intenzionata a “scavare” a fondo tutti i problemi dell’animo umano, come il tenebroso mondo delle sue passioni, le sue pulsioni istintive, i suoi conflitti più intimi, il suo dolore.
Un percorso dove la condizione tragica della vita è caratterizzata dalla dicotomia tra Bene e Male, Amore e Odio.
I miei progetti oltre al mio lavoro pittorico, li realizzo attraverso installazioni, video art e performance art cercando di raccontare temi sociali che ci toccano da vicino.
Eccone alcuni:
– Involucro/ video art
Cortometraggio che ha come tema l’uguaglianza di genere.
Involucro descrive i conflitti di una Drag Queen, uomo ed eterosessuale che, in una società come la nostra stigmatizzata secondo certi ruoli e canoni conformati, esplora la difficile espressione della libertà individuale di scelta e di autodeterminazione del proprio corpo.
Involucro
Premio della Critica alla Biennale Internazionale d’Arte di Bari area Metropolitana – Bibart Biennale 2018-2019.
Vincitore per Rome Art Week 2019 settimana dell’Arte Contemporanea di Roma per Miami New Media Festival è stato presentato a Novembre 2019 al DORCAM Doral Contemporary Art Museum di Miami – Florida.
Selezionato International Roma Film Corto Festival -Indipendent Cinema and Artistic Contaminations.
link per visionarlo:
link intervista rilasciata per Exibart :
Monica Argentino – Body to Art / Involucro (evento online) – exibart.com
– Body to Art Project/Performance Human Painting/video installation/music
Body to Art nasce dal desiderio di far passare attraverso la forza prepotente di un corpo messaggi sociali, quindi per scelta i miei modelli sono quelli con canoni estetici comuni, per dar modo a ognuno di potersi identificare con quel messaggio.
Consiste nel dipingere corpi nudi di modelle ma anche, e soprattutto, di persone “normali”, con corpi e canoni estetici comuni, rivendicando il corpo e la sua grande forza come veicolo di messaggi sociali e la performance come momento di indagine profonda del sé.
La corporeità si afferma quindi come il territorio di ricerca identitaria.
Si vuole rappresentare il corpo svincolato dagli stereotipi di bellezza, simboleggiando il cambiamento sia fisico che emotivo: materia e spirito.
La società contemporanea tende sempre più a porre in secondo piano la centralità dell’essere umano ed il suo valore, cercando di omologarlo in un pensiero di globalizzazione, mentre ogni soggetto è Unico ed Irripetibile.
( SI ALLEGANO N.3 FOTO DI PERFORMANCE TRATTE DA BODY TO ART PROJECT )
Link per visionare “Archetipo Umano” presentata al MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma, una delle performance tratta da Body to Art Project:
– Opera pittorica
TITOLO: ALTERAZIONI 150x70cm
HUMAN PRINT – ACRYLIC -OIL PASTELS ON PAPER FABRIANO 300 G
L’Opera è stata realizzata con stampe umane sulle quali successivamente sono intervenuta pittoricamente.
I corpi evocano la materia nel suo aspetto più concreto e tuttavia con il loro aspetto indefinito e lontano da ogni rappresentazione realistica, diventano l’intermediario tra il corpo e lo spirito, il materiale e lo spirituale, il visibile e l’invisibile.
L’opera Alterazioni fa parte del percorso artistico ALTERAZIONI OPERA VITAE (Mostra – Performance – Video Art ) presentato a Sant’Oreste in sede di Residenza d’Arte nel contesto della Rassegna PERCORSI E TRACCE DI SANT’ORESTE (Rm) con il contributo della Regione Lazio.
Esposto dal 17 Agosto al 31 Ottobre 2020 al Museo Comunale Pinacoteca Palazzo Caccia Canali di Sant’Oreste( Rm ).
-Déjà vu / video art
“Déjà vu” è un lavoro sui ricordi e la memoria, dove uno spazio atemporale ospita la fanciullezza che è in noi.
Tracce di un passato al di là del tempo.
Ricordi di esperienze che abbiamo vissuto ed attraversato nella nostra dimensione umana terrestre.
Matite colorate, biscotti nella tazza del latte, l’erba in cui ci rotolavamo d’estate, la stanza dei genitori con le tende scure, il profumo di nostra madre quando ci abbracciava… Gli odori dell’infanzia vivono nella nostra mente assumendo le sembianze di una porta semiaperta, il potente collegamento ad un passato emotivo a cui facciamo ricorso per far tornare alla memoria quei momenti felici.
Un opera onirica che cerca di cogliere e fermare le sensazioni delle nostalgie passate e future.
Un viaggio verso e dentro noi stessi.
Selezionato per “Restart Project” -Bibart International Art Biennial and Eye’s Walk digital Festival 2020 – Italy Greece
link per visionarlo :
-OCEANIA Body to Art project ( progetto fotografico con due Modelle dipinte)
Oceania è l’auspicio di un Nuovo Mondo, di una umanità pronta ad una fioritura interiore che trasformi le coscienze. La via per una nuova dimensione, un risveglio atto a fermare l’operato scellerato dell’uomo sul pianeta e su se stesso.
Il modello contemporaneo egocentrico di pensiero e l’eccessiva importanza data al nostro io è uno sei maggiori nemici.
Per questo in Oceania due creature si abbracciano, si toccano, si mescolano raffigurando la natura, gli oceani, la vita.
“Oceania: Un Nuovo Mondo è possibile”
-“Always Women Life Freedom” – Body to Art Project
Monica Argentino
Contatti
Email: argentinomonica@gmail.com
Cell: +39 342/8557087
Website: www.gigarte.com/monicaargentino
YouTube: Monica Argentino artist
www.instagram.com/monicargentino
Le foto del progetto Always Woman Life Freedom e Quelle di Oceania sono di Stefano Cherti.