“Siamo donne, per noi tutto è possibile. Soprattutto ricominciare, ad ogni età”
Ne parliamo con Morena Mancinelli.
Intervista di Andrea Titti.
Giornalista romana 44enne, da quasi vent’anni ufficio stampa in importanti realtà regionali. Abbiamo incontrato di nuovo Morena Mancinelli. Le avevamo parlato a seguito della sua separazione, dopo vent’anni di matrimonio e con due bambine piccole, e, già in quell’occasione, ci aveva ricordato come le donne abbiano mille risorse. Oggi ci racconta come abbia approcciato a una nuova attività, quella di attrice.
Com’è nata questa passione?
“Ho sempre desiderato fare l’attrice a teatro, sin da adolescente. I miei genitori, con cui ho sempre avuto un rapporto franco e aperto, mi convinserò a desistere. Io, da figlia ubbidiente, mi sono adeguata, non senza dispiacere. Poi è arrivato l’amore e due figlie e, intanto, la mia carriera da giornalista ha preso il via. Ma mi è sempre rimasto il rimpianto”.
E come sono cambiate le cose?
“Due anni fa, dopo la fine del mio matrimonio, ho deciso di ricominciare dai miei desideri. Decisivo è stato l’incontro con Maria Sofia Palmieri, attrice ma soprattutto mia grande amica”.
Anche nel tuo libro ‘La luna che da sempre ci seguiva’ (AgBook Publishing, 2021), parli della capacità di ricominciare completamente dopo i quarant’anni.
“Racconto la storia di due ragazze che a quarant’anni fanno i primi bilanci e si accorgono di non aver perseguito la loro vera vocazione. E decidono di dare una svolta alle loro vite. Le nostre scelte, soprattutto fatte in adolescenza, in assenza di piene consapevolezze, non devono essere vissute come condanne. Non siamo in gabbia, possiamo cambiare ed essere più felici. Dobbiamo solo impegnarci”.
Sei stata in scena al Teatro Anfitrione e al Teatro Porta Portese di Roma. È stato difficile?
“È stato ed è difficilissimo. Per me è un grosso impegno, sia per la difficoltà in sé, sia perché devo conciliarlo col mio lavoro di giornalista e con il mio ruolo di mamma, che per me è prioritario rispetto a tutto”.
A breve sarai di nuovo all’Anfitrione…
“Il 2, 3 e 4 maggio andremo in scena con ‘Se dovessi tornare’, una commedia noir scritta da Ester Palma, giornalista del Corriere della Sera e da Giovanna Biraghi. La regia è di Andrea De Rosa, attore di ‘Notte prima degli esami’, e sarò affianco a Maria Sofia Palmieri e Tommaso Arnaldi. Un trio comico inedito, tre anime molto diverse che Andrea De Rosa è riuscito ad armonizzare. Per me, poi, è la sfida delle sfide in quanto interpreto una ragazza moldava, quindi dovrò recitare con quell’accento…”
