Diretto da Cosimo Bosco e girato Lariano conquista la giuria del Festival Internazionale del cinema di Salerno.
Dopo il grande trionfo al Bloody Festival Roma 2024, dove ha conquistato i premi per il miglior thriller, la miglior attrice protagonista Marta Moschini, il miglior attore non protagonista Maurizio Mattioli e la miglior attrice non protagonista Roberta Garzia, continua a riscuotere notevoli consensi Fin qui tutto bene?, girato a Lariano, borgo dei Castelli romani.
Prodotto da Jessica Botti per Mechanismo srl, il lungometraggio diretto da Cosimo Bosco ha infatti ottenuto un riconoscimento speciale della giuria presso il Festival internazionale del cinema di Salerno, presentato dal duo musicale delle Donatella.
Visibilmente emozionato, il regista – che è anche autore del soggetto e, insieme ad Emanuele Lanza, della sceneggiatura – ha dichiarato: “Questo premio è una conferma dell’impatto emotivo della storia. Ho voluto raccontare una vicenda che esplora paure universali, come la solitudine e il lutto, usando il linguaggio del thriller psicologico. La pandemia ha portato alla luce fragilità profonde, e con questo film ho cercato di trasformare quel dolore in un messaggio di speranza, immergendolo in un’atmosfera di tensione e mistero. Sono grato alla giuria per aver riconosciuto il valore di questa narrazione”.
Fin qui tutto bene? segue la storia di Matteo, studente universitario interpretato da Francesco Isasca, la cui vita viene scossa da una tragedia improvvisa. Durante una festa di Carnevale, poco prima della pandemia da Covid-19, un incidente inaspettato apre le porte ad una serie di eventi che segneranno Matteo per sempre. Tra complessi legami familiari e sociali, il giovane si ritrova ad affrontare un viaggio oscuro attraverso la colpa, la redenzione e l’accettazione.
Il cast include anche Antonio Apadula, Maurizio Siano, Simone Moretto, Viktorie Ignoto, Vincenza Botti, Mirko Marcelli e Fernando Antonio Calicchia.
La colonna sonora è a firma di Pino Tafuto e Giampiero XP, mentre Maurizio Sala firma la fotografia, Davide Tipaldi il montaggio, Maurizio Maffei i costumi e Mena Garofalo il trucco.