Suona la campanella, il clima è denso di energia, e di vociare allegro; siamo in una scuola media del territorio, per un progetto che richiede la nostra presenza come CAV.
Nell’Aula Magna i ragazzi ci accolgono in fermento insieme ai loro insegnanti: tra poco metteranno in scena il loro spettacolo, i loro contributi per commemorare un giorno dal sapore amaro e drammatico.
“Il 25 Novembre è la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1999 per sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle più gravi violazioni dei diritti umani.”
Nell’Istituto in cui faremo il nostro intervento i ragazzi sono molto partecipi, coinvolgendoci emotivamente. Con le colleghe, assistiamo attente alle loro rappresentazioni sul palco, mentre esprimono in modo potente, il loro “NO!” alla violenza contro le Donne, e commentano con passione video e realtà, anche di altri paesi, o mentre mostrano i loro disegni e le loro pitture sul tema.
È il nostro turno, e siamo pronte a parlare ad un pubblico attento e motivato.
Siamo del Centro antiviolenza e ci spostiamo sul territorio, consapevoli che la violenza di genere sia un problema molto radicato e complesso, che richiede interventi su diversi livelli, inclusa l’educazione scolastica. Organizziamo incontri nelle scuole del territorio coinvolgendo studenti e insegnanti.
Durante questi incontri spieghiamo il significato di violenza di genere, come riconoscerla, e quali sono le risorse disponibili per chi ne è vittima. Mostriamo video e testimonianze, proponiamo attività interattive; contributi attraverso i quali i ragazzi possono comprendere meglio la realtà di questo fenomeno e l’importanza di combatterlo.
Una riflessione utile:
Perché il CAV a scuola è così importante e non solo nella giornata del 25 Novembre?
Perché la necessità di creare un ponte tra scuola e CAV?
Per Prevenire e sensibilizzare, essendo la scuola un luogo di socializzazione, educazione e apprendimento.
Per dare supporto e fornire risorse: conoscere l’esistenza dei CAV, offre agli studenti risorse importanti in caso di necessità. Nei Cav si fornisce supporto psicologico, legale e sociale alle vittime di violenza, aiutandole ad uscire da situazioni pericolose, promuovendo empowerment.
Perché è fondamentale parlare di parità di genere, di rispetto reciproco, combattere stereotipi ed educare a relazioni sane e rispettose. Questo significa prevenire la violenza di genere alla radice.
Per promuovere empowerment negli studenti: attraverso la conoscenza dei loro diritti e delle risorse disponibili diventano più consapevoli in grado di difendersi ed aiutare gli altri.
La campanella è suonata in molte scuole, e noi sappiamo di aver fatto una piccola differenza, portando il nostro contributo e ascoltando le riflessioni dei ragazzi, i quali hanno mostrato partecipazione ed interesse. Abbiamo promosso confronto e dibattito, in alcune situazioni, più che in altre, i ragazzi hanno condiviso le loro riflessioni, evidenziando come questi incontri abbiano fatto conoscere loro una realtà spesso ignorata o sottovalutata.
Nel nostro viaggio incontriamo spesso professori sensibili al tema della violenza di genere, e purtroppo molti, ancora lontani dalla consapevolezza dell’importanza, in questo ambito, della loro preziosa collaborazione.
Siamo tuttavia fiduciose e motivate dalla certezza che ogni giorno, e non solo il 25 novembre debba portare con sé queste conoscenze e sensibilità, sappiamo bene che c’è ancora molto da fare, ma, per citare il titolo del famoso film di Paola Cortellesi siamo consapevoli che: “C’è ancora domani!”
Se senti che potresti essere una vittima di violenza di genere o sei consapevole di esserlo, contatta il 1522 che ti consiglierà il centro antiviolenza più vicino a te.
Se ti trovi nel territorio dei Castelli Romani o nella zona di Guidonia, puoi contattare i Centri Antiviolenza gestiti da Cooperativa Girotondo:
- Centro Antiviolenza Piccoli Passi: Via delle Cerquette 2/ Via Antonietta Chigi 48 Ariccia- Reperibilità telefonica H24 379.16.77.172
- Centro Antiviolenza Ricomincio da me: Via Malpasso d’Acqua snc Rocca Priora -Reperibilità telefonica H24 379.10.11.237
- Centro Antiviolenza Gea: Via Casal Bianco 18 Guidonia Reperibilità telefonica H24 349.07.98.572