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Redazione-
05/05/2023

“La ricerca dell’invisibile” con opere di Sergio Gotti

Esposizione delle sculture immaginifiche del Maestro veliterno immerse nella stratigrafia dell’antica città. Dal 6 al 21 maggio 2023

l’area archeologica urbana delle ss. stimmate, parte della rete museale urbana del comune di velletri, ospita dal 6 al 21 maggio 2023 la mostra dell’artista sergio gotti  che torna ad esporre nella sua città di adozione e lo fa, anche questa volta, in un luogo carico di storia, a testimonianza del forte legame che l’artista ha con il passato e le sue radici più arcaiche.

La scelta da parte di Gotti collocare la sua personale in un luogo caro ai cittadini per il valore storico-culturale che contiene è stata immediatamente ben accolta sia dalla Soprintendenza Belle Arti, Architettura e Paesaggio dell’Area metropolitana di Roma e della Provincia di Rieti che dall’amministrazione comunale.

Il tempo è invisibile, ma lascia un segno in tutto ciò che tocca: l’area archeologica urbana delle SS. Stimmate a Velletri contiene la scrittura di un passato sacro e lontano. Contenerlo, conservarlo e mostrarlo significa fare in modo che appartenga al presente per il futuro.”, come scrivono Ilaria Caccia e Cristina Crocetta per i Musei Civici di Velletri che cercheranno di ospitare al meglio il maestro e le sue opere e di accogliere i visitatori che vorranno incontrarli.

In questo luogo, legato alla nostra memoria, si respirerà un’aria nuova e vibrante data dall’immaginazione creativa dell’artista resa attraverso le sue sculture fatte di un materiale come il cartone che tra le sue mani viene reso volume.

La capacità di lettura della società e delle sue contraddizioni e il suo continuo interrogarsi sul mondo, portano Gotti a concepire opere di grande spessore concettuale, bellezza e armonia estetica, che sono frutto di una tecnica singolare, sorprendente e personalissima.

Comescrive Vera Dani nella sua presentazione: “Tra queste opere tutto è in movimento, tutto in divenire, trattenuto e spinto al tempo stesso dai fantastici, inestricabili ingranaggi che sfuggono alla costrizione e creano energia.

In questo spazio il pubblico potrà percorrere il suo stesso “misterioso viaggio, fatto di spazi multiformi, di percorsi che si possono seguire o interrompere da mille finestre e labirinti segnati dai colori dell’aria, della terra o dei metalli.”

Si ringraziano la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma e per la Provincia di Rieti, il Comune di Velletri, i Musei Civici di Velletri, la Coop. Le Macchine Celibi e il Gruppo Archeologico Veliterno, senza l’appoggio dei quali la mostra non sarebbe stata possibile, Virginio Favale per le foto e gli sponsor, AdL Formazione e Marsella, che hanno contribuito alla realizzazione.

Durante il periodo espositivo verranno organizzati incontri con l’artista.

In programma laboratori per bambini per sabato 13 maggio alle ore 17.30 e sabato 20  maggio alle ore 15.00 presso l’Area archeologica delle SS. Stimmate.

Area archeologica urbana delle SS. Stimmate

Via delle Stimmate, 15 – VELLETRI (Roma)

INFO E PRENOTAZIONI:

museicivicivelletri@gmail.com

oppure 06.96158268

(dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30; sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 17.00)

Aggiornamenti sulla pagina facebook Musei civici di Velletri e sul profilo Instagram museiciviciVelletri

o sulla pagina facebook  Sergio Gotti

LUNEDÌ CHIUSO

DAL MARTEDÌ AL VENERDÌ:

dalle 9.30 alle 13.30

prenotazione obbligatoria per singoli e gruppi;

dalle 17.00 alle 20.00

prenotazione consigliata.

SABATO, DOMENICA E FESTIVI:

dalle 10.00 alle 17.00

prenotazione consigliata per singoli e obbligatoria per gruppi

(ritirare prima il biglietto presso i Musei Civici di Velletri in Via Goffredo Mameli, 4-6);

dalle 17.00 alle 20.00

prenotazione consigliata.

Massimo 25 persone per gruppo.

Biglietto d’ingresso gratuito

INGRESSO LIBERO