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Redazione-
30/10/2025

“”LEI, LUI, LORO”

Commedia psicologica dal sapore moderno.
Di Marco Valerio Izzo.

Nella serata del 18 ottobre, presso il Teatro Aurora di Velletri, la compagnia Alias ha portato in  scena “Lui, Lei e Loro”, un testo intenso e di difficile classificazione, scritto e diretto da Fabrizio Romagnoli e interpretato da Francesca Sangiorgi e Paolo Pesce Nanna. Una vera e propria commedia psicologica dal sapore moderno che ha saputo catturare il pubblico con la sua essenzialità scenica e la profondità dei temi affrontati.

Lo spettacolo, retto interamente da due soli interpreti, si sviluppa attraverso un dialogo serrato e incalzante, dove i ritmi si alternano sapientemente tra momenti di ironia tagliente e pause più lente e introspettive. Proprio in questo alternarsi di velocità e silenzi si insinua il senso più profondo della rappresentazione: la follia quotidiana che abita ogni individuo, l’anelito all’evasione dagli schemi mentali che la nostra società impone, e la ricerca costante di equilibrio tra l’amore e la libertà personale.

La messinscena, volutamente essenziale, concentra tutta l’attenzione sui due protagonisti, che riescono a costruire, con una mimica precisa e un uso calibrato della voce, un mondo interiore complesso, dove i confini tra realtà e immaginazione si fanno via via più labili. “Lui” e “Lei” diventano così simboli universali, proiezioni dei nostri desideri, paure e contraddizioni. E “Loro” – come suggerisce il titolo – rappresentano forse le tante personalità che convivono in ognuno di noi, o ancora il giudizio della collettività che osserva e condiziona.

Il testo gioca abilmente sull’ambiguità: nulla è dato per certo, nulla è spiegato fino in fondo. Gli scambi verbali, a tratti tesi e spigolosi, a tratti teneri e malinconici, lasciano emergere un dialogo sull’amore di coppia che diventa riflessione sulla condizione umana.
 Nel finale, volutamente aperto, lo spettatore resta sospeso nel dubbio, chiamato a interrogarsi sul vero messaggio dell’opera. È proprio in questa ambiguità che risiede la forza del lavoro: non offre risposte preconfezionate, ma stimola la partecipazione attiva del pubblico, invitandolo a trovare un proprio significato, personale e intimo.

“Lui, Lei e Loro” è dunque un’esperienza teatrale di grande sensibilità, che riesce – con mezzi semplici ma con grande intensità – a toccare temi universali come la follia, l’amore, l’identità e la necessità di evadere da sé stessi. Uno spettacolo che non si dimentica facilmente, perché lascia dietro di sé una scia di domande e suggestioni, come i migliori testi teatrali sanno fare.