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Redazione-

L’Oltre Tango A.S.D. con il patrocinio di UNICEF presenta TANGO ALIENO

TANGO ALIENO

da un’idea di Roberto Nicchiotti

REGIA Annalisa Biancofiore

DIREZIONE MUSICALE ED ARRANGIAMENTI Cristiano Lui

COREOGRAFIE Roberto Nicchiotti con

I ballerini dell’Oltre Tango Giacomo Medici baritono Annalisa Biancofiore soprano

Cristiano Lui fisarmonica e bandoneon Oscar Di Raimo violino Stefano Ciotola chitarre

Remigio Coco pianoforte e tastiere Giovanni Tozzi contrabbasso Filiberto Marini basso elettrico Angelo Terella batteria e voce

con la partecipazione straordinaria di:

Antonella Mazzetti, Cristiano Bramani Tango, Jonathan Spitel, Betsabet Flores, Maria Del Carmen, Romerio Claudio Conte, Luciano Donda, Mimma Mercurio, Antonio Lalli, Flaminia Candelori,

Roberto Castrucci, Alessia Leoni, Claudia Del Greco, Andrea Angione, Maria Grazia Di Vincenzo, Manuela D’Orazio, Sonia Mongiello MG Tango, Maurizio Ginanneschi, Gianluca Mascitti, Sandra Fabbri, Mario Sette, Natascia Crescenzi, Roberto Bogart, Rebeca Serrano Rodriguez.

aiuto coreografo Chiara Costanzo

assistenti alla regia Silvia Campanelli e Antonio D’Arienzo

con la collaborazione di Dott.ssa Silvia Campanelli, Nicoletta Di Tomaso, Carmine Alessandrino, Giulia Bonomo, Antonella Nardoni, Sergio Cosi, Barbara Tedeschi, Lorenzo Nicchiotti,

Arianna Mappelli, Alessandro Trotta, Federico Lenci

foto Manuela Giusto

TEATRO GHIONE 17 FEBBRAIO 2023 – h 20,30

Info e prenotazione: 329 9645810

Botteghino: 06 6372294 – 328 0183987

NOTE DI REGIA

“Sai che c’è? Non mi importa niente di tutti questi occhi che mi guardano e non mi vedono. Ho fatto un sogno bellissimo: ero felice, perché ballavo.”

“Io non mi sento alieno, sono gli altri che mi vedono così. Io, per me, sono normale.”

In un mondo avverso, distante, intollerante, una ragazza si addormenta su un baule di vecchi sogni, abiti rosso tango e mantelli di un argento scintillante.

Una folla di alieni che vagano smarriti in uno spazio di numeri vuoti, desiderano atterrare sulla terra, salvo poi comprendere che “non sono poi tanto diversi da noi, questi terrestri”; perché in fondo, “ognuno di noi è diverso”.

E allora, in un susseguirsi di gioia pura, emozioni prorompenti che scaturisono dal ballo, accompagnati dalla musica travolgente e calda, un gruppo di ragazzi di altri mondi raccontano la loro storia.

Un Tango che avvicina e accoglie in un unico abbraccio tutti questi esseri che sorridono, con il candore di chi sa quello che è ed è felice di esserlo.