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Giorgia Gentili-

Nuovo Codice della strada: provvedimenti severi ed educazione nelle scuole

Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato il nuovo Codice della strada, il quale si avvia a diventare legge già a partire da questo autunno. Il testo del nuovo Codice era stato steso a giugno con il titolo “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del Codice della strada” e sono diversi i punti che sono stati modificati rispetto al vecchio Codice stradale.

Innanzitutto ci sarà un maggiore controllo sugli autovelox che dovranno essere omologati a livello nazionale, mentre dovranno essere stabilite delle condizioni di installazione. Chi non rispetta i limiti di velocità andrà incontro a delle pene più severe: all’interno del centro abitato, se un conducente viola per due volte in un anno il limite di velocità, rischia una sanzione amministrativa di oltre 1.084 euro e la sospensione della patente per un arco temporale che va dai quindici a trenta giorni. Nei casi più gravi, la sanzione amministrativa può raggiungere i 1.400 euro.

Chi utilizza il cellulare o altri dispositivi elettronici durante la guida rischia una sanzione che va dai 422 ai 1.697 euro e la sospensione della patente da quindici giorni a due mesi. Se sussiste un comportamento recidivante entro due anni dalla prima infrazione, viene aggiunta una multa che può arrivare a 2.588 euro e la decurtazione di minimo 8 punti, massimo 10.

Novità anche sul versante alcolici. Chi si mette alla guida ha il divieto assoluto di bere, mentre chi è stato fermato in stato di ebrezza è tenuto a installare l’Alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico oltre lo zero. Chi viene fermato in stato di ebrezza o sotto effetto di stupefacenti rischia la sospensione della patente fino a tre anni, mentre le sanzioni partiranno da un minimo di 724 euro fino a 2.900 euro.

Chi sosta negli stalli a strisce gialle riservati ai disabili rischia una sanzione che va dai 330 fino ai 990 euro; in prossimità di una fermata dell’autobus, invece, dai 344 ai 660 euro.

Anche i monopattini elettrici dovranno avere una targa e un’assicurazione. Saranno vietate le soste fuori dagli stalli dedicati e la guida contromano, con sanzioni severe. Obbligatorio il casco per tutti i conducenti, minorenni e maggiorenni.

I neopatentati che precedentemente erano sottoposti per un solo anno alle limitazioni del rapporto peso/potenza delle autovetture, ora si vedono triplicare la durata delle suddette limitazioni. Per i primi tre anni, quindi, i neopatentati potranno guidare “autovetture a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW; autovetture elettriche o ibride plug-in con potenza specifica superiore a 65 kW/t, riferita alla tara, ma compreso il peso della batteria; altri autoveicoli diversi dalle autovetture con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t”.

I neopatentati, ma anche i minori di 21 anni hanno il divieto assoluto di mettersi alla guida dopo aver bevuto alcolici; mentre se un minorenne viene fermato alla guida senza patente, sotto effetto di alcolici o di stupefacenti dovrà attendere i 24 anni per tornare a guidare.

Infine, è previsto un programma di educazione ai giovani che avranno due punti bonus se a scuola frequenteranno corsi sulla sicurezza stradale.