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Clara Mennella-

Tre uomini e una culla

In arrivo a Milano dall’11 al 23 aprile la trasposizione teatrale del film omonimo del 1985 scritto e diretto da Coline Serreau. Una commedia francese che incantò il pubblico cinematografico internazionale, vinse due Premi César e fu candidato all’Oscar per il miglior film straniero.

Il palcoscenico milanese è quello prestigioso del Teatro Manzoni, icona della città, che proprio quest’anno festeggia i 130 anni di attività.

La trama della commedia è nota, racconta le vicende di un affiatato trio di amici scapoli e guasconi che dividono un lussuoso appartamento nel centro di Parigi e che si trovano obbligati, per una serie di vicissitudini, a prendersi cura di Marie, una neonata di pochi mesi che sconvolge giocoforza la loro routine, rompendone gli equilibri e di conseguenza creando situazioni esilaranti, complicate e a tratti commoventi.

Una storia che offre spunti di riflessione sui ruoli maschili e femminili, sulla maternità e sulla paternità e sviluppa questi temi con tutto il divertimento di una comedy, raccontando di come questi approcci siano cambiati, e quella che ieri sembrava una situazione surreale e di fantasia, oggi sia la quotidianità di tanti padri e tante madri.

Uno di quei progetti che fanno ridere ed emozionare, un mix di tenerezza, di dolcezza e di nostalgia positiva, come ha raccontato Gabriele Pignotta, regista, autore e fra gli interpreti della pièce.
Pignotta con grande maestria ha lavorato di cesello per rendere tutta l’atmosfera e la verità degli Anni ’80, riservando una grande cura ad ogni aspetto scenico, dalla scenografia molto curata affidata a Matteo Soltanto, ad un badget importante speso per i costumi di Silvia Frattolillo all’oggettistica, con un lavoro mirabile sulla colonna sonora che, unitamente alla storia, conquista e coinvolge il pubblico in sala.

Ma chi sono gli altri due interpreti che affiancano Gabriele Pignotta sul palcoscenico? In ordine puramente alfabetico ci saranno Attilio Fontana, attore, autore, compositore e cantante di fama che con la sua presenza scenica affascinante e coinvolgente interpreta Jacques, e ci sarà Giorgio Lupano, professionista di spessore che ha calcato palcoscenici importanti, al quale Pignotta ha affidato il personaggio di Pierre, tenendo per sé la parte di Michel e distribuendo i ruoli con grande sensibilità e rispetto per le caratteristiche dei colleghi. Il risultato è quello di un’alchimia fra i tre protagonisti che condividono la scena con grande spirito di servizio per lo spettacolo, portando ognuno generosamente il proprio bagaglio personale e la propria personalità senza la minima competizione.
In scena anche Fabio Avaro, Carlotta Rondana e Malvina Ruggiano a completare il cast che risulta felicemente amalgamato e convincente.

Senza dimenticare quella che è la vera protagonista della vicenda e cioè la piccola Marie, resa reale dalla presenza in scena di una Reborn Doll per la quale l’aiuto regista Alessandro Malverti ha riprodotto tutti i tipi di pianto e di risata di un neonato vero, creando per lei un copione che interagisce con gli attori e rende assolutamente credibile la presenza della neonata.

Un grande allestimento quindi che cura ogni singolo elemento e posiziona questo lavoro al livello delle grandi produzioni nazionali.


Biglietti da 35 a 15,50 euro acquistabili presso la Biglietteria del Teatro, online (www.teatromanzoni.it/acquista-online/?event=3239566), telefonicamente (027636901) e sul circuito Ticketone