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Barbara Carrer-
04/12/2024

Un regalo di Natale per le mamme lavoratrici

Bonus mamme 2024: chi può beneficiarne e come.

Buone notizie per le mamme lavoratrici! Il merito è del bonus introdotto nella Legge di Bilancio 2024 per venire incontro alle donne che devono conciliare lavoro e famiglia facendole risparmiare sulla contribuzione previdenziale fino a un massimo di 3.000 euro l’anno.
Ma vediamo nei dettagli di cosa si tratta:

Cos’ e il bonus mamme lavoratrici?
Si tratta di un esonero del 100% sui contributi previdenziali a carico delle madri impiegate nel settore pubblico o privato, con 2 o piu figli.
Originariamente, il beneficio era destinato solo a chi aveva un contratto a tempo indeterminato e almeno tre figli, con una durata fino al compimento del diciottesimo anno di eta del piu giovane, ma dal 2024 il Governo ha deciso di estendere la misura in via sperimentale anche alle madri con due figli con contratto stabile e copertura fino al decimo anno di vita dell’ ultimogenito.

Come funziona ?
E un esonero totale del versamento dei contributi previdenziali, non superiore a 3.000 € lordi, destinato solo alle donne con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (escluso quello domestico) dotate dei seguenti requisiti:

  • madri di 2 figli (in via sperimentale) per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, fino al mese del compimento del decimo anno di eta del figlio piu piccolo
  • madri di 3 o piu figli per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, fino al mese di compimento del diciottesimo anno di eta del figlio piu piccolo.

Come si calcola?
Lo sgravio fiscale dei contributi previdenziali a carico delle mamme lavoratrici e pari al 9,19%, cosa che si traduce in un aumento dello stipendio, a partire dal secondo figlio, che puo arrivare fino a 1.700 €.

Chi ne ha diritto?

La decontribuzione e prevista per:

  • le madri di 2 figli di cui uno sotto i 10 anni
  • le madri di 3 figli di cui uno sotto i 18 anni

impiegate in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato (ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico) tanto nel settore privato che pubblico.

Come richiederlo
In 2 modi:
– comunicando, al proprio datore di lavoro, il numero di figli e i relativi codici fiscali in modo che possa inserire queste informazioni nelle dichiarazioni retributive seguendo le istruzioni della circolare INPS n 27 del 31 gennaio 2024 per il flusso Uniemens;
– trasmettendo direttamente all’INPS le informazioni tramite la nuova applicazione chiamata “Utility esonero lavoratrici madri”, disponibile sul Portale delle Agevolazioni fiscali.