Dopo cinque anni la città di Velletri è tornata a votare per eleggere un nuovo Sindaco e per scegliere i nuovi volti del Consiglio Comunale.
Nelle giornate del 14 e 15 maggio la cittadinanza veliterna è stata chiamata al voto – appartenente ai 595 comuni di regioni a statuto ordinario e ai 47 comuni in voto del Lazio – per professare il partito vincente, con l’auspicio di consegnare il palazzo comunale in buone mani, o meglio, affidare ai nomi eletti, le chiavi della città.
Sei i candidati a Sindaco e un’affluenza di voto che è scesa rispetto alla percentuale delle elezioni comunali del 2018, la quale riportava il 63,49 % dei cittadini aventi il diritto di voto. L’affluenza finale di quest’anno ha invece dichiarato il 60,95 %: il numero dei cittadini recatisi alle urne secondo il censimento finale del Ministero.
Lo spoglio dei seggi ha tenuto col fiato sospeso fino a tarda notte, tutti i veliterni in attesa di un responso che confermasse quanto sperato per la propria città.
I primi dati parziali hanno visto crescere di vantaggio durante la giornata di scrutinio, il candidato a Sindaco del Centro-destra Ascanio Cascella (FdI), posizionatosi alla chiusura primo tra i candidati con il 44,37%.
Una percentuale che ha dato via al secondo round e che per la seconda volta si appellerà al voto della cittadinanza fra due settimane esatte, per designare il vincitore di queste elezioni.
Il ballottaggio porterà quindi al match point il favorito Cascella e il contendente nonché Sindaco uscente, Orlando Pocci (PD), fermatosi al 32,92%.
Seguono poi i nomi di Romano Favetta (Movimento Popolare) con il 12,85% e di Fausto Servadio (Insieme per Velletri), che ha raggiunto l’8,21% di preferenze. Infine, distacco considerevole per Clorinda Ricci (Forza del Popolo) con l’1,05% e per Roberto Romagnoli (PSI) che chiude con lo 0,60%.
L’ago della bilancia sarà ora, l’influenza del terzo e del quarto classificato. Da un lato, un ex Assessore di Pocci che sembra improbabile possa appoggiare il Centro-destra, dall’altro Servadio con alle spalle dieci anni da Sindaco, che non traspare un’inclinazione decisiva, nonostante il suo elettorato sia palesemente spostato verso il Centro-Sinistra. Da non escludere le intenzioni di voto degli ultimi candidati in classifica, rappresentanti di sigle partitiche nazionali.
Tutto fa pensare ad una partita ancora aperta, con un esito che potrebbe o no ribaltarsi, secondo i numeri che ne seguiranno e che proclameranno la nuova Amministrazione veliterna.
Tra i partiti a vincere è Fratelli d’Italia, con il 19,21%, al primo posto anche alle Politiche e alle Regionali, mentre segue con il 16,10% il Partito Democratico, dopodiché, un ragguardevole esito per il partito Difendere Velletri, che ha chiuso con l’11,71%. Appena al di sotto troviamo la Lega con il 9,34%, poi la lista Velletri Noi Domani, la seconda più votata dal Centro-sinistra con il 5,94%. Per una sottilissima minoranza, Forza Italia ha terminato con una percentuale del 5,82.
Con le ultime elezioni il Movimento 5 Stelle scende all’1,92%, meglio del partito Forza del Popolo che si classifica con lo 0.92 e del Partito Socialista Italiano che ha totalizzato lo 0,56%.
La lista civica di Servadio Insieme per Velletri porta a casa il 3,67%, al di sopra del Terzo Popolo con il 3,18%. L’altra lista, sostenitrice di Romano Favetta, Movimento Popolare per Velletri chiude con il 2,13%. Verdi Sinistra – Velletri e Beni Comuni, Viviamo Velletri, Energia per Velletri totalizzano nel quadro completo delle liste, una percentuale che gira intorno al 3,50% circa di preferenze.
Le 42 sezioni votanti hanno inoltre dichiarato i favoriti tra i candidati Consiglieri:
Al primo posto in classifica troviamo Andrea D’Agapiti (Lega), il più votato tra i candidati al Consiglio con 954 voti; sempre nella Lega emergono 662 preferenze per Martina Sambucci.
Il primo nel Centro-sinistra è stato invece Edoardo Menicocci (PD), con 802 voti, segue il nome di Francesca Argenti con 560 voti.
Per Fratelli d’Italia i numeri sono a favore di Luca Quattrocchi (719 voti) e Cristian Simonetti (713 voti).
Difendere Velletri proclama favorito con 511 voti Marco Polverini.
