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Giorgia Gentili-

Velletri si prepara alle elezioni

Ecco i nomi dei cinque candidati a sindaco

Maggio si avvicina e con esso anche le elezioni comunali che nel Lazio coinvolgeranno ben 47 comuni: 14 in provincia di Frosinone, 8 in provincia di Latina, 4 in provincia di Rieti, 17 nella Città Metropolitana di Roma Capitale e 4 nella provincia di Viterbo. Quanto alla nostra provincia, le amministrative del 14 e 15 maggio si terranno a Velletri e in altri comuni vicini, tra cui Rocca di Papa, Valmontone, Segni, San Cesareo, Pomezia e Olevano Romano. Il turno di ballottaggio è previsto per il 28 e 29 maggio. Con le politiche dello scorso settembre e le regionali di febbraio, queste amministrative suscitano molta curiosità: i comuni coinvolti si allineeranno o avranno risultati diversi da quelli ottenuti in Regione e in Parlamento?

Ad oggi, per quanto riguarda Velletri, sono cinque i nomi dei candidati a sindaco di questa tornata elettorale. Si è, inoltre, quasi giunti al termine per l’iscrizione delle liste elettorali; quindi, salvo sorprese la situazione non dovrebbe cambiare rispetto a quella che si andrà a descrivere di seguito.

I cinque nomi che concorreranno per la carica di primo cittadino, in questa tornata sono quelli di Orlando Pocci, Romano Favetta, Fausto Servadio, Ascanio Cascella e Clorinda Ricci. Dunque, non ci rimane che scendere nel dettaglio.

Orlando Pocci è attualmente il sindaco uscente, in carica dal 26 giugno 2018, ed esponente del Partito Democratico. È originario di Velletri, nato il 3 marzo 1959 e ha frequentato l’Istituto tecnico G. Vallauri. Nel 2018 ha vinto il ballottaggio contro Giorgio Greci, esponente della Lega, e da assessore all’urbanistica uscente ha ricevuto la fascia da primo cittadino che veniva lasciata da Fausto Servadio.

Romano Favetta ha fatto parte della Giunta Pocci fino al 17 marzo scorso, giorno in cui ha annunciato le proprie dimissioni, proprio per candidarsi a sindaco. Al fianco di Pocci, ha ricoperto il ruolo di assessore con deleghe alla viabilità, servizi cimiteriali, parchi e giardini, verde pubblico, illuminazione, reti e sicurezza urbana. Originario di Velletri, Favetta è nato il 3 ottobre 1969, imprenditore di professione, si è insediato in Comune con la lista civica Movimento Popolare Veliterno ed è schierato con il centrosinistra.

Fausto Servadio ha sicuramente molta esperienza con la fascia da sindaco. Ha ricoperto la carica di primo cittadino per due mandati: il primo dal 2008 al 2013, anno il cui è stato riconfermato fino al 2018. Dopodiché, con Orlando Pocci a capo dell’amministrazione, Servadio è rimasto vigile sui fatti concernenti la propria città, fino alla decisione di ricandidarsi alle prossime elezioni. Nato il 17 aprile 1950, ha presenziato tra le file per Partito Democratico e oggi sembra riscuotere le simpatie degli esponenti veliterni di Italia Viva e Azione con Calenda, oltre all’appoggio di tre liste civiche.

Per centrodestra è giunta la candidatura di Ascanio Cascella, avvocato di professione, originario di Velletri che ha frequentato il Liceo Scientifico Ascanio Landi. Nato il 23 gennaio 1977, nel 2016 Cascella ha partecipato alle elezioni al fianco di Giorgia Meloni, per la nomina di quest’ultima a sindaco di Roma. Oggi si propone per Velletri, riscuotendo l’appoggio degli esponenti veliterni di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Difendere Velletri.

Per Forza del Popolo è arrivato anche il nominativo di Clorinda Ricci, esponente di Forza del Popolo, avvocata di professione, ha frequentato l’Università La Sapienza di Roma. Originaria di Roma, si è trasferita diversi anni fa a Velletri e ha deciso di mettere a disposizione le proprie competenze per aiutare la sua nuova città e i suoi concittadini. Durante la sua presentazione, Ricci è stata affiancata dal segretario nazionale di Forza del Popolo, Emiliano Gioia, e dal vice Presidente, Giuseppe Paolone. FdP è un partito nazionale riconosciuto ufficialmente dall’agosto del 2021.

Infine un sesto candidato a sindaco, Roberto Romagnoli per il Partito Socialista Italiano. Originario di Velletri, aveva concorso nel 2018 al fianco di Orlando Pocci, con il Partito Democratico. Classe 1978, sposato, padre di cinque figli, Romagnoli ha sottolineato l’importanza di tornare tra i cittadini e, per questo motivo, avvierà una campagna conoscitiva chiamata “Fabbrica delle idee” in cui gli interessati potranno esporre le proprie opinioni e proporre iniziative in modo anonimo.