
Un concorso di monologhi in dialetto provenienti dalle cinque province del Lazio, uno stage formativo sulle forme musicali della canzone romana, un concerto spettacolo del Maestro Paolo Gatti con i brani più iconici della tradizione popolare, il tutto condito con aperitivo a base di prodotti tipici regionali, dai vini ai formaggi.
Sono i principali ingredienti del progetto “Voci e Tradizioni del Lazio: Rassegna di Monologhi in Dialetto e Canzoni della tradizione popolare, promosso dall’Associazione Stanza 236 e realizzato con il contributo della Regione Lazio, teso a valorizzare il territorio laziale, partendo dalla tradizione dell’arte poetica e musicale che ne caratterizza la storia, unitamente alle eccellenze enogastronomiche regionali.
Guidati da Paolo Gatti, musicista e ricercatore impegnato nella divulgazione della cultura popolare romana, domenica 30 novembre nella cornice del Teatro Petrolini di Testaccio in Roma, il pubblico vivrà un’esperienza unica, tra musica, parole e gusto, capace di rievocare l’epica popolare della Città Eterna e dell’intero Lazio.
Sceneggiate, sonetti, monologhi e stornelli saranno la colonna sonora dal mattino a sera, quando l’evento si concluderà con la premiazione del concorso ed un concerto spettacolo del Maestro Paolo Gatti. A portare i saluti istituzionali sarà il Consigliere di Roma Capitale Federico Rocca.
“Una giornata speciale – dichiara Cristina Valeri Presidente di Stanza 236 – che inaugura il lungo periodo delle festività rievocando il clima della tradizione più autentica di Roma e della nostra Regione. L’arte poetica e musicale che ci ha raccontato nei secoli nel mondo, tratteggiando i contorni dell’identità che rende unici questi luoghi e chi li abita. Mangiare, cantare, suonare, scrivere: le arti che umanizzano la storia”.










