Contatti
Lidano Orlandi-
17/05/2025

Adozione internazionale per i single: nuove opportunità per diventare genitori. Lo strano caso della legislazione italiana

La legge italiana non permette ai single di adottare bambini italiani

Fino a oggi, l’adozione in Italia era permessa solo a coppie sposate o a persone in situazioni particolari. Tuttavia, un cambiamento significativo ha riguardato l’apertura dell’adozione internazionale anche ai single. L’adozione internazionale consente ai single di adottare bambini senza genitori, i cosiddetti bambini “in stato di abbandono”, residenti all’estero.

Questa opportunità non riguarda l’adozione di minori italiani, ma esclusivamente i bambini provenienti da Paesi stranieri che si trovano in situazione di abbandono. L’adozione nazionale per i single rimane limitata a situazioni eccezionali, come nel caso degli orfani di guerra o per il riconoscimento dei figli delle coppie dello stesso sesso.

Per intraprendere un processo di adozione internazionale, il primo passo per i single, così come per le coppie, è fare domanda al Tribunale italiano per ottenere una dichiarazione di idoneità all’adozione. Durante questa fase, il tribunale, con l’assistenza dei servizi sociali, valuta se la persona è idonea ad educare e mantenere un bambino. Questo implica la verifica dello stato di salute, della stabilità economica e della disponibilità affettiva.

Una volta ottenuta la dichiarazione di idoneità, il singolo genitore può rivolgersi a uno degli enti autorizzati per le adozioni internazionali. Questi enti operano in collaborazione con il governo e assistono gli aspiranti genitori nel trovare il bambino da adottare.

I bambini da adottare vengono individuati dal Paese di provenienza. In Italia, esiste una normativa che richiede che vi sia una differenza d’età tra adottante e adottato inferiore ai 45 anni. Questo limite ha lo scopo di garantire una relazione genitoriale sana e stabile.

Non tutti i Paesi stranieri consentono ai single di adottare. I Paesi che solitamente accettano l’adozione internazionale da parte di single includono India, Cina, Thailandia, Colombia, Ecuador, Haiti e Bulgaria. Alcuni di questi Paesi potrebbero avere restrizioni particolari, come nel caso della Cina, dove i padri single possono adottare solo bambini maschi.

Ogni Paese ha le proprie leggi e regolamenti che disciplinano l’adozione, e ogni processo varia a seconda delle politiche internazionali.

L’intero processo di adozione internazionale può durare in media circa 4 anni e mezzo dalla dichiarazione di idoneità del tribunale, ma la durata può variare in base alle città e alle specifiche circostanze del caso. È un procedimento lungo che richiede pazienza e determinazione da parte degli aspiranti genitori.