Da sabato 28 settembre in prima serata su Rai 1
Milly Carlucci sta per tornare su Rai 1 con il suo “Ballando con le stelle” e noi non vediamo l’ora di vedere i componenti del cast sfidarsi sulla pista da ballo. Lo show dance è ormai un appuntamento immancabile per i telespettatori che da diciannove anni seguono gli allenamenti e le performance di vip italiani e internazionali che devono imparare a ballare in coppia con ballerini professionisti. Ho avuto il piacere di intervistare la nostra amata Milly, che in questa intervista ha ripercorso con me i momenti più belli della sua carriera svelandoci qualche piccolo segreto di questa nuova edizione che sta per iniziare.
Esordendo a metà degli anni settanta lei può vantare una carriera lunga e piena di successi, durante la quale ha lavorato con diverse personalità del mondo dello spettacolo. Quali sono stati i momenti che le sono rimasti nel cuore?
Sono tanti. A cominciare da “L’altra domenica” da dove tutto è cominciato grazie a Renzo Arbore. Poi ci sono stati i programmi con il grande Gianni Minà, “Scommettiamo che?” con il mio fratellone Fabrizio Frizzi, il “Pavarotti and friends” con quel gigante di classe, talento, arte e simpatia di Luciano Pavarotti. Lì c’era la consapevolezza di essere all’interno di un evento unico e irripetibile. Poi andando in ordine sparso ci sono state le conduzioni dei Telegatti. Il Festival con l’immenso Pippo Baudo e poi Ballando con le Stelle, la mia avventura più entusiasmante e longeva, senza trascurare “Notti sul Ghiaccio” e “Il Cantante mascherato” altri programmi che mi hanno dato grande soddisfazione e che conto prima o poi di riprendere.
Ad oggi si è aggiudicata un posto tra i volti più amati della televisione italiana. Quali sono stati i modelli a cui si è ispirata e i “principi fondamentali” che l’hanno portata a riscuotere tanto successo?
Lavorare con Renzo Arbore e Pippo Baudo, ma anche con Michele Guardì mi ha insegnato tantissimo. In modo diverso sono dei direttori artistici attenti a tutto, dal look del pubblico ai cestini per la produzione. Quando si è alla guida di un programma come Ballando bisogna seguire tutto e creare una squadra di fiducia che ti dia sicurezza. La conduzione del programma alla fine è la cosa più semplice, quasi un divertimento.
Tra pochissimi giorni ripartirà “Ballando con le stelle”, un programma apprezzatissimo dal pubblico italiano. La curiosità è tanta e, sbirciando tra i nomi del cast, leggiamo che tra i concorrenti ci saranno i Cugini di Campagna. Come si esibiranno? Scenderanno sulla pista da ballo tutti insieme o balleranno uno alla volta?
Saranno in gara come gruppo, come icona di uno stile inconfondibile e inimitabile. Ogni volta sarà una sorpresa che scopriremo tutti insieme.
In questi giorni sono molte le voci sulla squadra dei maestri. Si parla di un ritorno di Raimondo Todaro, mentre Lucrezia Lando ha annunciato che per quest’anno abbandonerà il programma. Può svelarci qualcosa al riguardo?
Credo che ogni persona abbia una sua parabola professionale, umana ed emotiva. Noi facciamo le nostre scelte, i ballerini fanno le loro. Io posso solo essere contenta se chi ha fatto parte del nostro mondo abbia successo e trovi la sua strada migliore. Mi rendo conto però che fuori dalla luce del programma non è facile spiccare il volo. I nomi dei maestri saranno resi noti a breve (forse prima che esca l’articolo), ci sono diverse new entry. Tutte di grandissimo livello. Davvero una grande cast di maestri.
Quali saranno le principali novità di questa diciannovesima edizione?
Sicuramente ci saranno tredici novità: i nuovi concorrenti. E poi sei nuovi maestri, più un grande ritorno. Vi sembra poco?
Qual è l’ingrediente che rende “Ballando con le stelle” un programma sempre molto apprezzato e seguito nonostante la concorrenza dei nuovi programmi e delle nuove piattaforme streaming?
Credo il mix tra classico e moderno e l’attenzione per le storie dei nostri protagonisti che affidano spesso a noi e al pubblico i momenti cruciali della loro vita.
Ci svela il segreto della sua forma perfetta?
Troppo buoni…in realtà sto attenta all’alimentazione e faccio ginnastica.