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Clara Mennella-
04/07/2023

Associazione Gallo Rosso; un quarto di secolo e non sentirlo

(FOTO: ©Gallo Rosso/Frieder Blickle)

È l’ombrello sotto il quale sono riunite tutte le attività che riguardano la cultura contadina altoatesina che sono: Agriturismo, Prodotti di qualità, Osterie contadine e Artigianato contadino, il brand che da 25 anni promuove, sostiene, preserva e certifica le tradizioni che meritano di essere riproposte ai giorni nostri.

(FOTO: ©Gallo Rosso/Frieder Blickle)

In 25 anni di lavoro, Gallo Rosso ha salvaguardato i contadini dell’Alto Adige tutelandone il reddito grazie ai giusti prezzi per la qualità di prodotti e servizi e ha fornito ai consumatori la possibilità di conoscere il vero mondo contadino dell’Alto Adige. L’eccezionale risultato è stato quello di invertire il trend che vedeva negli scorsi decenni l’abbandono dei masi verso altre attività vicine alle città.

Oggi i masi aderenti all’associazione sono oltre 1600 e la qualità dei servizi passa attraverso criteri rigidi ma di successo; per quanto riguarda gli Agriturismi l’obiettivo di Gallo Rosso è che gli ospiti entrino in contatto con lo stile di vita contadino altoatesino, apprezzandone l’autenticità e la genuinità, infatti i gestori conducono in parallelo all’ospitalità le altre attività di sostentamento che sono la coltivazione e vendita del raccolto, la produzione di latte e l’allevamento degli animali.

Per tutti i turisti che desiderano acquistare prodotti gastronomici di qualità, quelli a marchio Gallo Rosso sono una garanzia, si conosce la loro provenienza e anche la filosofia nel coltivarli e raccoglierli con tempi e modalità “naturali”. Sono tutti prodotti che provengono al 100% dall’Alto Adige e sono lavorati nel maso. 

Le Osterie contadine associate permettono di conoscere la cultura del cibo del territorio, tutte devono servire piatti fatti a mano al momento e non precotti, devono utilizzare ingredienti provenienti dall’Alto Adige e rigorosamente di stagione, con il divieto assoluto di vendere bevande industriali.

Per quanto riguarda invece l’artigianato, è giusto ricordare che era un passatempo tradizione per giovani e meno giovani dedicarsi all’intaglio o all’intreccio del legno nel periodo invernale, quando i campi non potevano essere lavorati.

Con il tempo, si è quasi perduta questa usanza, per questo Gallo Rosso ha fatto un lavoro di ricerca in tutto l’Alto Adige, per trovare dei contadini che ancora si dedicano alla creazione di oggetti con materiali naturali. Ne ha radunati 7 che con il marchio di Gallo Rosso vendono le loro opere; 5 lavorano il legno, 1 la lana e 1 decora le uova di oca. I criteri di qualità stabiliti per loro da Gallo Rosso sono che la materia prima provenga al 100% dall’Alto Adige, e venga lavorata rigorosamente a mano, diventando un esemplare unico.

(FOTO: ©Gallo Rosso/Frieder Blickle)

Ma, come dicevamo, Gallo Rosso taglia il traguardo dei 25 anni più in forma che mai, con un grande progetto in partenza che prenderà il via dopo l’estate nella splendida location del maso Föhrnerhof di Bolzano; la Scuola di cucina di Gallo Rosso che farà conoscere la cucina altoatesina attraverso l’apprendimento e la convivialità. In calendario una serie di appuntamenti culinari a temi diversi, aperti a tutti dove si impara a cucinare insieme ai cuochi docenti e si mangia poi tutti insieme quanto si è cucinato. www.gallorosso.it