Custode del territorio
Per chi non si accontenta di stappare una bottiglia di ottimo vino ma vuole versare nel bicchiere un racconto, la storia di un territorio e la forza di un progetto, il suggerimento è quello di avvicinarsi a uno dei prodotti di punta dell’azienda trevigiana Ca’ di Rajo, il Tai Doc Piave limited edition Iconema.
Nata nel 2005, l’azienda è stata fondata dai tre giovani fratelli Cecchetto, terza generazione di produttori dal 1931 che, oltre a produrre vini di grande qualità, hanno messo in atto un mirabile progetto di custodia del territorio.
L’Iconema, in particolare, viene ottenuto da un vigneto centenario allevato con il metodo Bellussera, un sistema di coltivazione della vite ideato dai fratelli Bellussi alla fine dell’800 e che consiste nell’impianto di pali in legno alti oltre 3 metri, disposti in maniera alternata che sostengono ognuno 4 piante di vite e dai quali partono dei fili di ferro disposti a raggiera sui quali vengono fatti correre i tralci.
Rendere produttivo ancora oggi questo vigneto è, per i fratelli Cecchetto, un omaggio concreto alle tradizioni della zona del Piave e contribuisce in maniera concreta al disegno del paesaggio perché i vigneti allevati a Bellussera regalano un panorama simile ad un merletto naturale.
Ma quali sono le caratteristiche di Iconema? Innanzitutto è giusto sottolineare che si tratta di un vero gioiello in bottiglia, questo grazie alla preziosità del raccolto, esclusivamente uve Tai di un unico vigneto centenario, grazie alla raccolta manuale e grazie alla lavorazione che prevede un appassimento di 25 giorni sui graticci e una sosta in botte prima dell’imbottigliamento in tiratura limitata.
Le etichette sono tutte numerate stappare una bottiglia di Iconema Ca’ di Rajo Tai Doc Piave, oppure regalarla è un gesto da veri intenditori.
Acquistabile sul sito www.cadirajo.it o scrivendo a info@cadirajo.it