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Barbara Carrer-
28/01/2025

Rossella Erra si racconta a NONSOLOROSA

Milly, il mio angelo custode.

La storia dell’opinionista campana sembra la trama di una fiction: sposata con Attilio e madre di Beatrice, lavora per anni in uno studio commercialistico di Portici finchè un evento drammatico, (la malattia e perdita della madre cui è visceralmente legata), le rivoluziona la vita. Nel periodo più critico rimane senza lavoro; per risollevarsi, trova conforto in quella che è sempre stata la sua isola felice: la tv. Grazie alla sua intraprendenza e ad un pizzico di fortuna, supera un provino che la porta direttamente nel salotto di ” Vieni da me” con Caterina Balivo dove avviene un incontro che, per Rossella, si rivela decisivo: quello con Milly Carlucci. La regina dei dance show la invita a “Ballando con le stelle” prima come ospite, poi affidandole un ruolo (presidente dei tribuni del popolo) cucito su misura per lei.  Merito di una lettera e di uno speciale filo rosso.

Come è avvenuto il passaggio dagli adempimenti fiscali e contabili alla tv?

La lunga e sofferta malattia di mia madre mi ha portato ad assentarmi dallo studio commercialistico in cui lavoravo fino a causare la rottura del rapporto lavorativo. Mi sono ritrovata così, a 43 anni, senza lavoro e, dopo la morte di mamma, anche in piena crisi. Mi sentivo nel baratro.

Come ne è uscita?

Aggrappandomi a ciò che mi faceva stare bene, alla passione che condividevo anche con mamma: quella per la tv. Il piccolo schermo ha sempre rappresentato, per me, un’isola felice, un appuntamento che mi confortava a fine giornata e mi teneva compagnia. Ecco perchè ho deciso di rispondere ad un casting per pubblico parlante in Rai.

Cos’è accaduto dopo?

Scoprii che la selezione riguardava la trasmissione “Vieni da me” con Caterina Balivo. Al provino mi fecero un sacco di domande su di me e sul rapporto così stretto con la tv di cui ero diventata esperta.

Il famoso “le faremo sapere” quella volta non si è rivelato un no…

È stato l’inizio di un magico percorso a “Vieni da me” nel quale dovevo semplicemente essere me stessa: la signora del pubblico che incontra i suoi “idoli” televisivi.

Il personaggio da lei più amato era Milly Carlucci. Aveva un legame particolare con la conduttrice e, soprattutto, con “Ballando con le stelle”.

Era il programma che guardavo insieme a mia madre. Amando la danza, lei non ne perdeva una puntata: commentavamo le esibizioni, gli abiti, le valutazioni della giuria. Avevo scritto una lettera alla Carlucci in cui le raccontavo come il suo dance show fosse il filo rosso che mi univa a mamma.

Il 14 marzo 2019 Milly venne in trasmissione e la Balivo le fece una sorpresa che le cambiò la vita.

A mia insaputa, Caterina lesse la mia lettera alla Carlucci che ne fu molto toccata. Mi invitò a “Ballando con le stelle” e da lì iniziò la mia splendida avventura. Milly ha compreso il mio stato emotivo, la mia voglia di ripartire, di rimettermi in gioco e la mia vita èrifiorita.

Quali sue doti ritiene abbiano colpito la Signora del sabato sera?

Schiettezza mai disgiunta da rispetto ed educazione oltre all’amore autentico per il programma: lo vivo come sangue che mi scorre nelle vene. E poi c’è il rapporto con la conduttrice che considero il mio angelo custode, come se mia madre mi avesse lasciata tra le sue braccia.

Lei rappresenta la “vox populi”, le risulta difficile conciliare il pensiero comune con le stravaganze della giuria?

Molto. Per questo spesso esprimo il mio disappunto e uso lo strumento di difesa di cui sono dotata: il tesoretto. Il mio ruolo è quello di tutelare i concorrenti, ma vado oltre: li prendo a cuore, combatto per loro.  Alcuni mi deludono, altri rimangono amici per sempre.

Quest’anno aveva un concorrente favorito? Ha approvato il podio?

Mi sono legata particolarmente a Francesco Paolantoni, una persona visceralmente buona e molto professionale, Massimiliano Ossini, garbato, educato, un napoletano verace come me. E ancora Bianca Guaccero: vederla  sul podio e, ancor di più, felice e realizzata con un uomo speciale, ha rappresentato una gioia immensa.

Chi sognerebbe di vedere su quella pista da ballo come concorrente?

Come figura femminile la D’ Urso: potrebbe far conoscere quella parte di Barbara che tanti amano. Tra gli uomini, invece, un attore talentuoso e carismatico come Giorgio Marchesi o Alessio Boni.