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Salotti romani tra il 1870 e il 1914: l’eleganza culturale della Roma postunitaria

Un convegno internazionale per riscoprire Ersilia Caetani Lovatelli, Giuseppe Primoli e la civiltà salottiera della capitale

Nel cuore della Roma postunitaria, tra l’alba del Regno d’Italia e la vigilia della Grande Guerra, i salotti di Ersilia Caetani Lovatelli e di Giuseppe Primoli furono autentici poli della vita sociale, culturale e politica della capitale. In un’epoca segnata dalla trasformazione della città da capitale papale a cuore amministrativo del nuovo Stato unitario, questi spazi privilegiati si affermarono come luoghi di incontro, scambio e sperimentazione culturale.

In essi arte, politica, scienze, archeologia, mondanità e gusto estetico si intrecciavano in forme nuove, dando vita a una “civiltà salottiera” raffinata e oggi perduta, nella quale aristocratici, scrittori, studiosi, musicisti, diplomatici e viaggiatori cosmopoliti trovavano terreno fertile per dialoghi, alleanze e progetti culturali comuni.

Il convegno internazionale in programma dal 2 al 4 dicembre 2025 si propone di ricostruire questa stagione luminosa, restituendo la complessità di un’epoca in cui la vita culturale romana si alimentava tanto delle grandi questioni politiche e artistiche quanto dei rituali quotidiani: la musica da camera, i balli, l’etichetta, la moda, la conversazione colta e le dinamiche della società elegante. In questi elementi, spesso trascurati dagli studi tradizionali, si celavano invece codici condivisi e pratiche simboliche che contribuirono alla definizione dell’identità culturale della città.

L’evento, promosso dalla Fondazione Camillo Caetani, dalla Fondazione Primoli e dall’École Française de Rome, si articolerà in tre sedi altamente rappresentative del panorama culturale romano. Le sessioni tematiche coinvolgeranno studiosi italiani e stranieri provenienti da discipline diverse — storia, archeologia, letteratura, storia dell’arte, musicologia, antropologia culturale e studi di genere — per restituire una prospettiva multidisciplinare sulla complessità dei salotti romani e sulla loro influenza nel tessuto intellettuale della capitale.

Particolare attenzione sarà riservata al ruolo dei due anfitrioni: Ersilia Caetani Lovatelli, figura di spicco dell’archeologia e prima donna ammessa all’Accademia dei Lincei, e Giuseppe Primoli, raffinato collezionista e fotografo, ponte naturale tra Roma e la cultura francese. I loro salotti non furono semplici luoghi di riunione, ma veri teatri di rappresentazione sociale, dove suoni, gesti, abiti e relazioni costituivano un linguaggio sottile e influente, capace di orientare il gusto e la produzione culturale dell’epoca.

PROGRAMMA DEL CONVEGNO

2 dicembre – Fondazione Primoli (ore 14:30)

La giornata di apertura, presso la storica sede affacciata su via Zanardelli, si concentrerà sulla figura di Giuseppe Primoli e sul ruolo dei salotti nella Roma della modernità.

Saluti istituzionali

  • Roberto Antonelli, Presidente della Fondazione Primoli

Modera: Letizia Norci Cagiano

Interventi:

  • Claudio PetrilloTra pubblico e privato: l’élite romana negli spazi della sociabilità ottocentesca
  • Daniele CapaldoErsilia Caetani Lovatelli: novella Rea Silvia sullo sfondo di Roma capitale
  • Ludovica CirrincioneGiuseppe Primoli, un mediatore culturale tra Italia e Francia
  • Valeria PetittoLa “photographo-manie” di Giuseppe Primoli tra passione privata e documento pubblico

Ore 17:30 – Visita guidata alla Biblioteca Primoli, a cura di Valeria Petitto.

3 dicembre – Fondazione Camillo Caetani (ore 9:30)

La seconda giornata offrirà uno sguardo approfondito sulla famiglia Caetani, sulle dinamiche politiche dell’élite romana e sull’immaginario culturale dei salotti tra Otto e Novecento.

Modera: Marina Formica

Interventi del mattino:

  • Maria MalatestaLa sociabilità delle élite ottocentesche: accademie e salotti
  • Roberto BattistelliI Caetani e i salotti politici di Roma nell’età liberale
  • Eleonora De Longis«Inter Rossium et Florellium arbitra»: l’accademia domestica di Ersilia Caetani Lovatelli

Ripresa lavori – ore 14:30
Modera: Antonio Rodinò di Miglione

  • Bianca Maria AntoliniMusica nei salotti romani tra Otto e Novecento
  • Andrea CotticelliI balli in costume nella Roma dell’Ottocento: Borghese 1866 e Caetani 1875 a confronto
  • Alberto Manodori SagredoPassaggio dal ritratto miniato al ritratto fotografico
  • Francesca Caetani LovatelliGli abiti e la scena del salotto. Moda, rappresentazione e identità nell’élite romana di fin de siècle

Ore 17:30 – Visita guidata all’Archivio Caetani, a cura di Roberto Battistelli.

4 dicembre – École Française de Rome (ore 9:30)

La giornata conclusiva sarà dedicata al ruolo femminile nei salotti e alle reti culturali che collegavano Roma alle capitali europee.

Modera: Brigitte Marin

Interventi:

  • Antonietta ZucconiErsilia e le altre (salonnières)
  • Clara Di FazioDal salotto dell’ultima antiquaria all’archeologia al femminile del primo Novecento
  • Giancarla CilmiSalotti, collezionismo e reti sociali nella Roma di Primoli e Caetani Lovatelli
  • Maria CollevecchioErsilia Caetani Lovatelli e le riviste romane

Un mondo di suoni, costumi e conversazioni

Una particolare attenzione sarà riservata agli aspetti meno esplorati della vita salottiera: la musica da camera, i balli in costume, l’etichetta, la moda e le dinamiche di rappresentazione identitaria. Questi elementi contribuirono alla definizione di codici estetici e comportamentali condivisi che, nell’arco di pochi decenni, plasmarono un nuovo stile di vita urbano.

I salotti Caetani e Primoli emergono così come spazi di dibattito ma anche come luoghi di teatralizzazione sociale, dove suoni, immagini, abiti e parole costituivano un linguaggio complesso, parte essenziale di una raffinata cultura dell’incontro.

Il convegno del 2025 intende restituire, attraverso un approccio multidisciplinare, la ricchezza di quell’età d’oro della sociabilità romana. Un percorso tra storia, arte, musica e mondanità, per riscoprire la vitalità di una realtà in cui Roma si fece crocevia internazionale di idee, estetiche e relazioni.