Contatti
Clara Mennella-

Un concentrato di benessere dal sapore delicato: conosciamo la Soia Edamame

Foto di Curtis Thornton su Unsplash

Gli Edamame sono i baccelli freschi della soia e contengono i fagioli dal colore verde brillante e dal gusto pieno e delicato.

I legumi Edamame sono entrati da qualche decennio nel gradimento degli italiani, ci siamo abituati a sgranocchiarli nei ristoranti cinesi e giapponesi, serviti in accompagnamento ai cibi e anche come ingrediente indispensabile nella composizione dei poke, ma la soia Edamame è molto versatile e può essere utilizzata per qualsiasi ricetta, esattamente come si fa con i piselli: saltata in padella da sola, per arricchire pasta o riso, per ogni tipo di zuppa o cucinata insieme a qualsiasi tipo di carne. In Oriente sono presenti fino dall’antichità, oltre che nella cucina giapponese, anche in quella coreana, cinese e hawaiana.

Foto di Andreas Rasmussen su Unsplash

Come tutte le leguminose, è un alimento dieteticamente molto valido, perché privo di colesterolo, lattosio e glutine, e a fronte di 122 calorie per 100 g fornisce circa 11 g di proteine, 4,5 g di lipidi, 10 g di carboidrati, 5 g di fibre, ben 360 mg di omega 3 e alte percentuali di sali minerali, soprattutto calcio e potassio. Presenti anche vitamine del gruppo B oltre a vitamine C, K, PP. Gli Edamame sono quindi indicati in ogni tipo di dieta, anche quelle ipocaloriche, ovviamente se in porzioni bilanciate e tenendo presente che possono scatenare le allergie della soia e interferire con l’assorbimento di alcuni farmaci, inoltre si devono consumare solo cotti per neutralizzare la tossina che contengono e che potrebbe causare fastidi allo stomaco.

Foto di Fernando Andrade su Unsplash

Gli Edamame vengono commercializzati prevalentemente freschi nei negozi etnici o macrobiotici, oppure si trovano nei supermercati congelati o precotti in lattine.

Se li acquistate precotti o congelati bastano pochi minuti di cottura in acqua bollente, facendo attenzione a scolarli ancora croccanti per gustarli al meglio.

Se potete disporre di quelli freschi, cuocete i baccelli finché saranno morbidi ma non troppo e conditeli poi con sale, in fiocchi o grosso, oppure con salsa di soia o con peperoncino.

Si possono servire come antipasto, leggermente salati, lasciando ai commensali il compito di mangiarli, usando le mani per spingere i fagioli del baccello in bocca, in genere la parte esterna dei baccelli si scarta perché troppo fibrosa, a meno che non siano molto piccoli e tenerissimi; in tal caso si possono aggiungere interi alle zuppe o mescolare ad altre verdure di stagione, cotte e crude e, come tutti gli altri legumi, sono molto adatti anche per purè, polpette e contorni.