In occasione della Giornata della Memoria, istituita nel 2005 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite come ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto e celebrata ogni anno il 27 gennaio, l’Amministrazione Comune di Velletri ha promosso alcune iniziative in merito.
Questa mattina, il Sindaco Ascanio Cascella ha tenuto un discorso commemorativo presso il Giardino della Memoria, in via Metabo, dove è stata deposta una corona di alloro, per omaggiare le vittime dell’olocausto.
“Sono trascorsi pochi giorni dalla commemorazione del 22 gennaio, tragico giorno per la città di Velletri e ci troviamo a commemorare altre vittime, quelle dell’Olocausto. La nostra vicinanza va a tutte quelle vittime e ai loro familiari e a chiunque, purtroppo, subisce ancora atrocità del genere. È importante ricordare i tragici eventi del passato come quello che oggi commemoriamo, ma al ricordo dobbiamo aggiungere l’intenzione e la convinzione di poter cambiare il gesto, in nome della pace e della intangibilità della vita umana”. – ha dichiarato il Primo Cittadino nel suo discorso istituzionale – “Il rispetto dell’integrità del singolo non può soccombere di fronte ad alcun interesse nazionale o sovranazionale, nessuna forma di discriminazione è concepibile e come espresso dalla nostra Carta costituzionale, all’art.3, non è ammissibile alcuna violazione del principio di uguaglianza per ragioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
Un ulteriore evento ha avuto luogo presso la sala Tersicore del Palazzo Comunale, nell’ambito delle iniziative “Non Dimentichiamo” dove lo scrittore Claudio Leoni ha dato vita al racconto “Da Velletri ad Auschwitz. Viaggio alle radici del male”, alla presenza del Vicesindaco, Chiara Ercoli.
“Non Dimentichiamo” è una serie di eventi storico-culturali che, l’Amministrazione Comunale, insieme alla Fondazione Decultura, l’associazione culturale Memoria ‘900 e con il contributo della Regione Lazio, volti a ripercorrere i momenti più tragici della Seconda Guerra Mondiale, a partire dal bombardamento di Velletri, avvenuto il 22 gennaio 1944. La Giornata della Memoria si inserisce nell’ambito di queste iniziative, che si svolgeranno fino al 6 febbraio, atte all’aggregazione cittadina e alla sensibilizzazione verso temi così importanti.