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Clara Mennella-
13/12/2024

Anche a Natale è tempo di meloni!

Foto di Polina Kovaleva per Pexels

È il frutto simbolo della stagione estiva, al solo pensiero ci vengono in mente le tavolate all’aperto e i pic-nic in spiaggia, i pranzi di Ferragosto dove non manca mai un bel melone, accompagnato dal prosciutto e abbinato ad una fresca e vitaminica Caprese.

Eppure il melone ha anche una versione squisitamente invernale che arricchisce il panel di frutti a cui siamo abituati nella stagione fredda.

A dire la verità anche i Meloni Invernali vengono seminati nella stagione estiva tra aprile e giugno ma hanno la peculiarità di maturare in tempi molto lunghi, dagli 80 ai 100 giorni, vengono così raccolti tra la fine di agosto e ottobre. Hanno una grande durabilità e, se conservati in modo appropriato, si mantengono fino a Natale o addirittura fino a febbraio.

Foto di Karolina Grabowska per Pexels

Il melone invernale, o melone di Natale, si presenta in forma allungata e con una buccia liscia, spessa e gialla oppure verde. La polpa bianca è dolcissima e molto succosa, si consuma come il classico melone estivo, fresco ed al naturale, eliminando la buccia, oppure accompagnandolo con un buon piatto di salumi, per le Feste si presta per preparare spiedini di frutta perfetti alla fine di pranzi e cenoni e anche a preparazioni più scenografiche come ad esempio delle macedonie fatte ricavando delle palline di melone con lo scavino e magari utilizzando la scorza, che è piuttosto dura, come contenitore.

Scientificamente fa parte della famiglia delle Cucurbitacee, a cui appartengono anche zucca, anguria e cetrioli. Il Melone Invernale proviene dalla Spagna, mentre le zone di produzione in Italia sono la Sardegna (Sassari, Oristano, Cagliari) e la Sicilia (Selinunte e il Trapanese)

Il Melone Invernale, come tutte le altre varietà di melone, ha un grandissimo potere diuretico e rinfrescante. Ha pochissime calorie (circa 22 ogni 100 grammi) ma è ricchissimo di provitamina A, beta-carotene e vitamina C, contiene sali minerali ed è completamente privo di grassi.

Foto di Mike per Pexels

Al momento dell’acquisto è bene scegliere frutti pesanti, sodi al tatto, senza macchie, ammaccature o screpolature. Da evitare quelli molli perché troppo maturi e probabilmente di sapore alterato.

Il melone maturo va conservato in frigorifero e a una temperatura non inferiore ai 5 °C per evitare che consistenza e sapore della polpa ne risentano. Se, al contrario, non fosse maturo, meglio tenerlo a temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto.