Uno spazio al femminile con l’obiettivo di dare supporto a tutte le donne in difficoltà.
In questi giorni che chi conducono al 25 novembre il tragico caso di Giulia Cecchettin uccisa per mano del suo ex fidanzato , ha scosso l’opinione pubblica e riacceso i riflettori sul persistente problema dei femminicidi in Italia. I dati della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul femminicidio evidenziano che nel 2023 ci sono stati oltre 100 femminicidi e che il 63% delle donne uccise non aveva mai denunciato gli abusi messi in atto dal partner.
L’argomento è purtroppo sempre attuale, basta sentire i tiggi. La violenza sulle donne è un fatto quotidiano come dimostrano i numeri che non sembrano diminuire nonostante gli sforzi messi in campo sia a livello pubblico che privato. Il Ministero dell’Istruzione sta investendo molto nelle scuole, a cominciare da quelle dell’infanzia, sulla questione della parità di genere quale fattore di prevenzione delle violenze sulle donne, e di tutte le forme di discriminazione. Il ruolo della famiglia è peraltro fondamentale, quale luogo primario di maturazione dell‘identità personale. A livello culturale la scuola e la famiglia non possono che affiancarsi e integrarsi.
Noi di NONSOLOROSA, grazie al fondamentale contributo delle operatrici dei Centri Antiviolenza gestiti dalla Cooperativa Girotondo Onlus, che coordina nel terriorio del Lazio 3 Centri antiviolenza, inauguriamo da oggi una nuova rubrica tutta al femminile dal titolo “Una stanza tutta per noi”, uno spazio dedicato alle donne dove tratteremo diversi aspetti legati alla violenza di genere e alla parità all’interno delle relazioni, con l’obiettivo di dare supporto a tutte le donne in difficoltà.
È un piccolo contributo che speriamo possa essere utile.