Vent’anni e non sentirli! Ballando con le Stelle spegne 20 candeline e continua a far ballare tutta l’Italia. Alla guida, come sempre, c’è Milly Carlucci: elegante, instancabile e piena di entusiasmo. Da due decenni accompagna il pubblico in un viaggio tra musica, danza e storie umane, riuscendo a rendere ogni edizione unica. Oggi festeggiamo insieme a lei questo grande traguardo e scopriamo cosa ci aspetta nella nuova stagione.
Milly, ogni nuova edizione di Ballando con le Stelle è un evento attesissimo: cosa rende unica quella di quest’anno?
Sicuramente il cast con tanti personaggi di grande livello, amati dal pubblico, con tante cose da dire e uno spiccato senso artistico.
Dopo tanti anni di conduzione, cosa ti emoziona ancora la sera della diretta?
Mi emoziona tutto, il pubblico in sala, quello che mi immagino a casa seduto sul divano che non dobbiamo assolutamente deludere. il giorno che passerà quella emozione sarà quello giusto per appendere il “microfono” al chiodo.
Ogni stagione porta con sé una sfida diversa: qual è la “scommessa” principale di questa edizione?
Quella di ritrovarci dopo 20 anni, più entusiasti, divertenti ed emozionanti che mai. la sfida è con noi stessi. restare sempre al passo coi tempi e devo dire che il clamoroso successo social e la grande attenzione del pubblico giovane ci fa ben sperare.
Ci sono novità particolari nel regolamento o nella formula che i telespettatori scopriranno?
Quando arriveremo alla fase finale, faremo vedere la classifica generale maturata nel corso di tutte le puntate, quindi la somma dei punteggi ricevuti e quindi probabilmente faremo delle sfide, il primo sfiderà il sesto l’ottavo, a secondo di quanti sono, il secondo sfiderà il settimo, come avviene in tutte le competizioni del mondo, da quando è nato lo sport.
Il pubblico social commenta in tempo reale: in che modo ascoltate e integrate queste reazioni nel programma?
Se c’è qualche caso eclatante che viene segnalato sicuramente ne parliamo, talvolta ci sono cose che in diretta sfuggono e ben vengano le segnalazioni.
Qual è il momento più caotico nelle ore che precedono la diretta?
In realtà più ci si avvicina più arriva un’incosciente consapevolezza. la vera difficoltà sono le prove, con soli 5 giorni per musiche, abiti, messe in scena e coreografie. Tutto complicato, ma tutto bellissimo.
C’è un rituale che fai tu o la squadra di Ballando prima di andare in onda?
Con gli autori ci riuniamo un’oretta prima e facciamo il punto della situazione, poi resto sola con il mio braccio destro Giancarlo De Andreis e ci ripassiamo tutta la puntata.
Come gestisci i momenti di tensione o le polemiche tra giuria, concorrenti e pubblico?
Lascio correre, a meno che non accada qualcosa di veramente sconveniente. la dialettica anche aspra se entro i confini dell’educazione fa parte del programma e direi della vita.
Se potessi scendere in pista come concorrente, con chi ti piacerebbe ballare?
Non scenderei in pista come concorrente, ho fatto la ballerina per una notte per emergenza ben due volte. Ho ballato con Pablo Moiano che è un virtuoso del tango. Ho già dato, sempre che non ci siano altre emergenze.
Tra i giurati, chi sarebbe il più divertente da vedere davvero in gara?
Sicuramente Mariotto, che credo sia anche molto portato. Ma per ora è bene che stia al suo posto con la sua visione unica e spettacolare dello show.
Se Ballando con le Stelle fosse una canzone, quale sarebbe?
La canzone ce l’abbiamo è “Ho voglia di ballare con te”…dà subito l’idea dell’allegria e l’energia che vogliamo trasmettere.
Guardando indietro, c’è un’edizione che porterai sempre nel cuore più delle altre?
L’ultima, ovvero quella in corso è sempre la più bella. ma come faccio a dimenticare la prima col mio fratellone Fabrizio Frizzi al mio fianco?
Se immagini Ballando con le Stelle tra dieci anni, come lo vedi?
Oddio, facciamo un passo alla volta, edizione dopo edizione. Emozione dopo emozione.
C’è un personaggio che sogni di portare in pista e che ancora non ha accettato?
Tanti, ma ora sono concentrata sul presente e con grande gioia e soddisfazione.
